Carlo Darwin (1805-1882) è il celebre ideatore della teoria dell’evoluzione.
Scrisse l’Origine delle specie per selezione naturale (1859); Le variazioni degli animali e delle piante (1868), ecc.
Darwin afferma che le specie superiori, in base al principio della selezione naturale (che gli venne suggerito dalla selezione artificiale praticata dagli allevatori per il miglioramento delle specie animali), derivano per evoluzione dalle specie inferiori.
La selezione naturale si basa su alcuni principi, di cui i principali sono:
- la lotta per la vita, derivata dalla sproporzione (già constatata da Malthus) tra l’aumento della popolazione secondo un rapporto geometrico, e l’aumento dei mezzi di sussistenza secondo un rapporto aritmetico, per cui gli individui, data la difficoltà di procurarsi i mezzi di sussistenza, sono spinti verso la lotta reciproca.
- l’eredità, per i discendenti ereditano le qualità degli ascendenti.
- l’adattamento, per cui gli esseri viventi vanno soggetti a delle variazioni accidentali a seconda dell’ambiente in cui vivono: se queste variazioni sono vantaggiose, gli esseri che le subiscono si trovono in condizioni favorevoli per vincere la lotta per la vita, e trasmetteranno queste qualità vantaggiose ai loro discendenti in modo da promuovere un progressivo perfezionamento della specie.
In tal modo, secondo Darwin, anche l’uomo attraverso la selezione naturale si sarebbe evoluto dalle forme inferiori fino alla coscienza.
Leave a Reply